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mercoledì 16 febbraio 2011

Water Horse


King-Smith è nato nel 1922 in Inghilterra. Ha scritto moltissimi libri per bambini e  ragazzi, fra i quali il più famoso è Babe, la storia del maialino dal quale è stato ispirato il film omonimo.
  
I protagonisti di questa coinvolgente storia di sconfinata amicizia (Angus, Kristie “Mugugno” e la loro madre) trovano sulle rive del mare una strana “cosa” assomigliante a una borsetta di sirena e, incuriositi da questa strana “forma” decidono di portarla a casa. Presto scoprono che si tratta di una creatura vivente mai vista prima. Da quel momento iniziano i problemi… Come faranno a custodire questo segreto? E soprattutto Angus (il più piccolo) riuscirà a mantenerlo?
“Soggettivamente il libro è splendido ha una sequenza narrativa piena di effetti a sorpresa e di suspance. Fa capire cos’è l’amicizia e quanto sono duri i sacrifici da fare per mantenerla. Fa riflettere,sopratuttto,  sul mondo su come ci comportiamo e molto di più su come dovremmo comportarci. Una frase che ha attratto, la mia attenzione è racchiusa nell’ultimo capitolo:”Il 14 aprile 1933, alle tre del pomeriggio i signori mackay di Drumnadrochit stavano percorrendo la nuova strada sulla riva del lochness quando hanno visto un enorme animale che faceva tuffi e capriole sparendo infine alla vista tra grandi srpruzzi d’acqua.”Mi è piaciuta questa frase perché è la dimostrazione dell’amicizia che prova questo ragazzo nei confronti di quest’essere, che per non farlo catturare lo libera. “…Da allora in poi Crouse avrebbe goduto della òlibertà che gli veniva da un lago profondo e ricco di pesci, al riparo da ogni pericolo…”

Mirco Munaò. Gabriele Rovito ID

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