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mercoledì 23 febbraio 2011

La dieta mediterranea

Tutti noi la conosciamo con il nome di dieta mediterranea, ma il termine dieta è comunque improprio poichè più che di un vero e proprio programma dietetico, si tratta di uno stile alimentare. Lo studioso Ancel Keys afferma che la dieta mediterranea  è in grado di aumentare la longevità di chi la seguiva. A partire dagli anni ‘70 si cerca pertanto di diffondere le abitudini alimentari  tipiche della dieta mediterranea anche negli USA. I principi più importanti della dieta mediterranea sono contenuti nelle seguenti linee guida:
1)   Maggiore consumo di proteine vegetali rispetto a quelle animali;
2)  Riduzione dei grassi saturi a favore di quelli vegetali insaturi;
3)  Riduzione della quota calorica globale ;
4)  Aumento dei carboidrati complessi a sfavore di quelli semplici;
5)  Elevata introduzione di fibra alimentare;
6)  Riduzione del colesterolo.


Gli Omega 3 sono acidi grassi polinsaturi, di cui i più noti sono EPA e DHA. Definiti essenziali perché l’organismo non è in grado di sintetizzarli e devono essere assunti con la dieta. Gli Omega 3 intervengono nella fluidificazione del sangue.
Vari studi hanno evidenziato che il consumo di pesce azzurro riduce il rischio di trombosi e di alterosclerosi. Gli Omega 3 abbassano i livelli di colesterolo cattivo (LDL) del sangue riducono la probabilità che questo si depositi sulle pareti delle arterie favorendo la formazione delle placche aterosclerotiche.
Nicola Locorotondo-66 anni
Aveva l’ hobby del canto, un ottimismo contagioso e una fede del futuro da lasciare stupiti. Lui è un biologo siciliano di successo, titolare di un rinomato laboratorio d’analisi a Palermo. Prevede, senza dubbi di sorta, che la”salute” compierà il sorpasso sulla medicina. Frase volta a sottolineare che bisogna curarsi quando non si è malati.

Natale Isgrò 2°A
Gabriele Settimo 2°E
Alessandro Nicolosi 2°A

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